Alla base del successo di qualsiasi tipo di commercio ci sono i clienti: sono loro il motore dell’economia. Senza acquisti non esiste business. Per questo motivo, l’obiettivo di ogni imprenditore è sviluppare una serie di strategie non solo per accaparrarsi nuovi consumatori, ma anche per mantenere la clientela già acquisita.
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Non sempre gli utenti sono propensi a fare acquisti online, infatti sono ancora in molti a diffidare dell’ecommerce. I negozi online non vengono percepiti come un luogo sicuro, ma come uno spazio sempre a rischio di hacker. Da questo consegue una generale sfiducia da parte dei consumatori online: come porre una soluzione a questo problema? Esistono una serie di trucchi e strategie per rendere il proprio ecommerce un luogo più sicuro anche agli occhi degli utenti. Passiamo in rassegna i principali!
Anche l’occhio vuole la sua parte
Immagina di aprire un sito con un design vecchio in cui non riesci a capire dove trovare i prodotti che cerchi: sicuramente non ti fermeresti a comprare! Per questo motivo per ispirare fiducia negli utenti è necessario creare un ecommerce con un’interfaccia accattivante ed intuitiva.
La facilità nelle modalità di fruizione del sito è sinonimo di trasparenza per i consumatori: possono trovare tutte le informazioni necessarie, non c’è nulla che rimane nascosto. Ricorda di ottimizzare il tuo ecommerce anche per dispositivi mobili; in questo modo potrai garantire un’ottima esperienza di navigazione da qualsiasi device.
Sempre a disposizione
“Posso fidarmi di un’azienda con cui non posso entrare in contatto?”: questa è una domanda che un utente sospettoso potrebbe facilmente farsi. Può sembrare scontato, ma inserire dei recapiti o dei form per poter dialogare direttamente con l’azienda è un elemento fondamentale per costruire un rapporto di fiducia con i propri consumatori online.
Mail, numeri di telefono e live chat sono tutti strumenti che permettono ai clienti di raggiungere il tuo business 24/7; ciò significa che possono sempre trovare qualcuno a disposizione per risolvere le problematiche riscontrate o con l’acquisto o con il prodotto stesso.
Non dimenticare i social network! Prima di effettuare un acquisto i consumatori online vogliono conoscere meglio la tua azienda, per questo andranno a caccia di informazioni non solo sul tuo sito, ma anche su tutti gli account social della tua compagnia. In più, le reti sociali sono un canale molto importante con cui i clienti possono conoscere e rimanere in contatto con il business.
Dai garanzie di sicurezza
Al momento del check-out, gli utenti devono inserire i propri dati sensibili come nome, cognome e recapiti, senza contare i dati della propria carta di credito. Questo è il momento più delicato della transazione perché è qui che il cliente rischia il furto dei propri dati e la clonazione del bancomat.
Per questo motivo bisogna dotare il proprio ecommerce di certificati di sicurezza: primo su tutti il protocollo HTTPS (HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer). Questo sistema viene largamente utilizzato sul web per permettere una comunicazione sicura attraverso una rete di computer e, da qualche tempo, è diventato anche uno dei fattori determinanti per il ranking di Google.
Oltre all’utilizzo di questo protocollo, potresti pensare di inserire all’interno del tuo ecommerce i certificati di garanzia come “pagamenti sicuri”, “reso facile e gratuito” e “spedizione gratuita”. Rendili facilmente individuabili dagli utenti, in modo che si sentano rassicurati fin da subito.
Un altro modo per tutelare i consumatori online risiede certamente nella scelta dei metodi di pagamento: l’ideale è inserire sempre PayPal, in modo tale che l’utente possa evitare di inserire direttamente i dati della propria carta di credito, e il contrassegno (anche se questa modalità ha alcuni contro da valutare come, ad esempio, i costi aggiuntivi)
Reso gratuito
Possono essere numerosi i motivi per cui un cliente non è soddisfatto del proprio acquisto e, molto spesso, non riguardano la qualità del prodotto in sé ma il fatto che non sia adatto alle proprie esigenze. Qualsiasi sia il problema, può capitare che si abbia bisogno di rimandare indietro la merce acquistata.
Gli utenti questo lo sanno bene, e dunque prediligono i siti che offrono la possibilità di restituire i prodotti a costo zero. Infatti, secondo Business2Community, il 67% degli utenti controlla la pagina resi e rimborsi prima di effettuare un acquisto. Questo significa che più della metà delle transazioni partono dalle politiche di restituzione del tuo ecommerce!
Eccoci arrivati alla fine di questa breve carrellata: quali di queste best practice fanno già parte della tua strategia? Quali mancano ancora all’appello? È ora di sperimentare delle novità per iniziare ad ottimizzare il tuo ecommerce. Ricorda: “La migliore preparazione per domani è fare il tuo meglio oggi” [H. Jackson Brown Jr.].