John Pearson, CEO di DHL Express Europa e figura di spicco nel ramo commerciale nel 2016 ha dichiarato: “In risposta alla crescita dinamica e per assicurarci un servizio in grado di andare oltre alle aspettative del cliente, abbiamo lanciato On Demand Delivery”.
Charlie Dobbie - vicepresidente esecutivo di DHL Express - ha, inoltre, affermato durante il lancio del nuovo servizio: “On Demand Delivery non è solo un’interfaccia per i consumatori, rappresenta un miglioramento del nostro network mondiale grazie alla possibilità di cucire su misura del cliente la consegna delle spedizioni fino all’ultimo miglio”.
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I vantaggi per il consumatore
Dal dicembre 2016, dunque, DHL ha lanciato questo nuovo servizio per una completa personalizzazione di spedizione e consegna del pacco. Per il consumatore questo rappresenta un enorme vantaggio: da quando il corriere prende in carico la merce da recapitare è possibile modificare luogo e data di consegna quante volte si vuole e in modo gratuito accedendo al portale di ODD.
Inserendo il codice riportato sulla lettera di vettura (AWB) sarà possibile accedere a varie opzioni di customizzazione. Tra le tante troviamo la modifica della data di consegna fino a un massimo di sette giorni di scarto dalla prima scelta. Nel caso in cui si dovesse rimanere fuori casa per più tempo, esiste l’opzione “giacenza per vacanza” che permette di stoccare la merce nei magazzini DHL fino ad un massimo di 30 giorni.
Per quanto riguarda la modifica del luogo, l’offerta si fa più ricca. È possibile, infatti, cambiare l’indirizzo di consegna - a patto che questo sia nello stesso Paese dell’indirizzo indicato in precedenza - ed è possibile utilizzare l’opzione “consegna ad un vicino”, la quale concede al corriere di contattare una persona fidata che abita fino a due numeri civici di distanza dall’indirizzo fornito.
Inoltre, sono disponibili - sparsi per il territorio nazionale - dei punti di ritiro in cui è possibile recuperare i propri prodotti solo dopo aver consegnato i dati richiesti. In questo modo si avrà un luogo costantemente presidiato e si eviterà un viaggio a vuoto al corriere. Ultima opzione è la consegna senza firma: data l’eccezionalità di questo servizio, andiamo ad analizzarlo più nel dettaglio valutandone pregi e difetti.
La merce arriva anche se non ci sei tu ad accoglierla
Innanzitutto, la consegna senza firma non è un’iniziativa che prende il corriere quando al citofono non risponde nessuno: per farlo, è necessaria un’autorizzazione da parte del consumatore.
Fatta questa premessa, uno dei vantaggi della consegna pacchi senza obbligo di firma è certamente il non aver bisogno di un luogo presidiato. Il cliente può andare a fare le proprie commissioni senza l’ansia di dover farsi trovare a casa perché “oggi arriva il corriere a portarmi il pacco”.
Il corriere arriva, posiziona il pacco davanti all’uscio e invia una notifica di avvenuta consegna al sistema. Il cliente, in questo modo, riceverà una notifica via SMS in tempo reale e, contemporaneamente, potrà visualizzare lo stato del pacco grazie al servizio di tracking di DHL.
In paesi come UK e USA, la consegna senza firma è un'opzione che rappresenta la norma praticamente da sempre: alzi la mano chi non ha mai visto un film americano dove il milkman lascia le bottiglie fuori dall'uscio di casa. Nessuno, vero?
Troverò il pacco dove l’ha lasciato il corriere?
Uno dei rischi che, in genere, frena l’utilizzo della consegna del pacco senza firma è la delinquenza. In Italia si è piuttosto diffidenti a lasciare un pacco incustodito sull’uscio di casa: per molti equivale a fare un invito del tipo “ehi ladro, vieni pure a prenderlo!”.
Bisogna ricordare che, però, i pacchi di dimensioni non eccessive possono essere lasciati al sicuro dentro la buca delle lettere, oppure si può chiedere ad un vicino o un conoscente di recuperare il pacco una volta consegnato.
Legato al problema della delinquenza, il dimostrare di non aver ricevuto il pacco in caso di mancata consegna risulta difficile senza una firma a testimonianza. Il cliente sarà sincero o starà solo cercando di ottenere un rimborso per non pagare l’articolo ricevuto? Ecco il dubbio che assale il merchant e che, purtroppo, non può essere risolto nel caso di consegna pacco senza firma.
Più efficienza per il merchant
Grazie al servizio di consegna senza firma è possibile portare più pacchi a destinazione in un giorno ed ottimizzare, così, i tempi di delivery. Questo per un ecommerce è un notevole vantaggio: aumentando il numero di consegne si è in grado di far fronte ad un numero crescente di richieste ed aumentare, così, il proprio fatturato e la propria clientela.